Ecco una riflessione dei redattori della storica rivista reggiana Pollicino Gnus sul proprio futuro, rivolta a lettori, amici e sostenitori.
Pollicino Gnus è attivo dal 1994. Come vedete dal grafico e dalla tabella allegata, gli abbonati sono saliti in modo abbastanza continuo fino ai primi anni del 2000, poi, dopo qualche anno di stabilità, è cominciata una discesa che non accenna a fermarsi.
Dal punto di vista economico, grazie anche alle entrate del Primo Maggio e a Pollicino Speziale, non abbiamo, almeno per ora, problemi di sopravvivenza. Il problema che ci poniamo riguarda il senso di quello che stiamo facendo.
Con questa lettera (scarica qui la versione pdf) vorremmo capire da voi lettori, sia che siate attualmente abbonati o che lo siate stati in passato, se ha senso continuare a far uscire la Rivista o se per i più svariati motivi, è il caso di chiudere l’esperienza.
Non è quindi questa una specifica richiesta di aiuto economico e neppure una richiesta di sostegno morale tipo pacca sulla spalla.
Vorremmo capire seriamente se Pollicino Gnus è utile o meno alla vostra formazione/informazione politica e culturale.
Potrebbe infatti non esserlo più. Magari perché affronta tematiche poco interessanti o con un livello di approfondimento che non vi soddisfa. Oppure perché lavora con modalità non tempestive o perché la carta stampata è ormai superata. O ancora… perché siamo diventati troppo “socialdemocratici” o, al contrario, siamo troppo “fondamentalisti”.
Abbiamo pensato di darci tempo fino al Primo Maggio 2016 per decidere cosa fare.
In quel momento avremo i dati definitivi della campagna abbonamenti 2016 e potremo quindi verificare sul campo se varrà la pena proseguire oppure se chiudere l’esperienza.
Nel frattempo vi chiediamo, se ne avete voglia, di farci avere i vostri commenti e le vostre considerazioni in proposito.
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La Redazione
P.S.: Sul nostro sito https://www.pollicinognus.it/ potete dare un’occhiata ai numeri pubblicati del 2015 e alle indicazioni pratiche per ricevere la rivista.