I problemi strutturali della sede parrocchiale, le infiltrazioni d’acqua nelle stanze destinate al Centro di Ascolto, avevano indotto la Caritas parrocchiale di Campagnola a pensare seriamente di sospendere le attività di assistenza, consolidate e ben rodate negli ultimi 10 anni e portate avanti con disponibilità e dedizione da tanti volontari.
Proprio nel momento della difficile, ma ormai inevitabile, decisione di sospendere le attività, la Provvidenza ha bussato alla porta con la proposta di donazione di una casa da utilizzare interamente per le attività caritative. Un generoso donatore ha voluto destinare l’immobile di sua proprietà alla Caritas diocesana che si è messa subito in moto per fare i passi necessari per portare a compimento la volontà dell’offerente. Con l’aiuto e la supervisione della Caritas diocesana, i volontari della parrocchia di Campagnola, insieme al parroco don Gino Bolognesi, hanno redatto un progetto di utilizzo della casa dove troveranno sede il Centro di Ascolto, la distribuzione alimentare, laboratori occupazionali e ambienti per l’accoglienza di persone in stato di necessità.
Domenica 27 ottobre è stata fatta l’inaugurazione della nuova “Casa Caritas” con la benedizione dei locali. Erano presenti il vicario generale don Alberto Nicelli, il direttore della Caritas Isacco Rinaldi, il parroco don Gino Bolognesi e il sindaco Alessandro Santachiara.
In una società sempre più orientata all’individualismo e al possesso, il gesto del benefattore scardina ogni cliché e testimonia come la condivisione dei beni possa far crescere solidarietà e far riflettere sul senso di giustizia. Il cospicuo gesto di generosità di una persona si trasformerà in opportunità per tante altre che passeranno dalla Caritas di Campagnola per ricevere ascolto, sostegno materiale e accoglienza, ma soprattutto vicinanza e la disponibilità a fare un percorso insieme, deviando da quella sempre più pericolosa deriva che porta solitudine ed emarginazione per quanti attraversano momenti difficili della vita o non hanno le opportunità per una vita autonoma.
Tutto il territorio di Campagnola beneficerà di questa donazione e delle rinnovate attività della Caritas. Il sindaco Santachiara ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le varie anime della comunità a servizio del bene comune, ricordando la già lunga e proficua collaborazione con la Caritas locale. Il Vicario generale, dopo aver ringraziato per la donazione, ha esortato gli operatori a continuare e incentivare la necessaria opera di animazione della comunità, a partire dalle iniziative concrete che il luogo ospiterà al suo interno.
Ora, la Caritas locale ha l’impegno e la responsabilità di rilanciare l’impegno e la sensibilità al servizio e alla condivisione. Ora, il tetto di “Casa Caritas” non ha più falle e le fondamenta sono ben solide. Ora, è tempo di rendere grazie per il dono ricevuto e di rimboccarsi le maniche per portare avanti la meravigliosa avventura della carità.