In seguito alle decisioni prese in merito alla situazione sanitaria, già dal 24 febbraio AIMA Associazione Italiana Malattia Alzheimer ha dovuto sospendere tutte le attività che nei vari rogetti avrebbero previsto un contatto ravvicinato tra le persone.
I Caffè Incontro, Il Passatempo, Tempo d’Incontro, Più Vicini, Musicoterapia e Gruppi di Sostegno hanno dovuto interrompere li incontri periodici, ma le psicologhe referenti dei progetti e i volontari attivi al loro interno mantengono il contatto con i partecipanti ai progetti attraverso l’attività in remoto con telefonate, videochiamate e messaggi.
Questa attività si affianca ai contatti spontanei e amicali tra i partecipanti dei diversi progetti. AIMA trova molto bello che i gruppi dei progetti si stiano rivelando gruppi di amici che hanno piacere a scambiare saluti, frasi, battute divertenti o testi che danno speranza.
Oltre ai contatti telefonici, attraverso il sito web e i canali social (, e ) sono stati proposti diversi strumenti e video-tutorial in ordine sia alla necessità di riempire le lunghe giornate dei nostri familiari, sia all’obiettivo di mantenere la stimolazione cognitiva e il benessere fisico delle persone con demenza, sia, e soprattutto, al fine di dare valore e senso al fatto di stare insieme, di fare delle cose insieme.
Centro di Ascolto
Al Centro di Ascolto la sospensione dei colloqui vis a vis ha visto l’implementazione dell’accoglienza telefonica tutti i giorni della settimana e H24. Le psicologhe lavorano in remoto e rispondono – a chi lasci un messaggio con il proprio numero di telefono in segreteria telefonica – nell’arco della medesima giornata, quindi anche al di fuori dei giorni di apertura del Centro.
Si conferma la presenza della psicologa al Centro secondo il consueto orario di apertura il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15:30 alle 18:30. La psicologa risponde direttamente al numero e via e-mail ad .