16 giugno 2020Temi: Cittadinanza, , Aumentano i casi di separazioni conflittuali gestiti dallo sportello “Dalla fine… l’inizio”

Aumentano le tensioni familiari: ecco un’altra conseguenza di due mesi di lockdown. Non solo crisi economica e finanziaria, anche la stabilità affettiva delle famiglie reggiane ha risentito della quarantena forzata. Terra di Abbracci, l’associazione di volontariato che da 10 anni aiuta uomini e donne coinvolti in separazioni conflittuali, ha avuto nelle ultime settimane un aumento dei contatti da persone in difficoltà con il proprio partner.

La convivenza forzata per 24 ore al giorno ha fatto incrinare ancora di più quelle coppie già con problemi e ne ha creati di nuovi in matrimoni all’apparenza in buona salute: “Lo abbiamo visto un po’ ovunque e ora anche a Reggio – spiega Vincenzo Gallo, presidente dell’associazione -. Il lockdown ci consegna una situazione familiare ancora più complessa con un aumento considerevole delle tensioni e delle richieste di separazione”.

Quella della separazione è una scelta a volte ponderata ma a volte viene presa sull’onda di uno stato di stress emotivo: “A parte alcuni casi – continua Gallo -, il divorzio viene visto come una opzione inevitabile. E anche quando si sceglie questa strada risulta il più delle volte traumatica”.

Terra di Abbracci è al fianco di chi sta vivendo conflitti familiari o una separazione conflittuale o necessita di un supporto durante e dopo questa decisione. Dal febbraio scorso è attivo lo sportello “Dalla fine…l’inizio”, completamente gratuito e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nato dalla proposta di creare un luogo di scambio e mutuo-aiuto per persone che stanno vivendo l’esperienza della separazione coniugale ed iniziare un nuovo percorso di vita: Terra di Abbracci, associazione capofila del progetto, insieme a Sentiero Facile e Galline Volanti, è nata proprio con questo scopo a partire dalle esperienze personali dei fondatori.

L’obiettivo è quello di creare uno o più luoghi di ascolto, confronto e indirizzo per aiutare a cambiare approccio e gestione delle esperienze legate alla separazione. Posti sicuri che accolgano e ascoltino le persone che vivono situazioni emotivamente molto pesanti e di grande preoccupazione e li aiutino a trovare una strada per accettare e trasformare una difficile prova in una opportunità. Sono diverse le possibilità proposte: gruppi di auto mutuo aiuto e gruppi di ascolto fra pari condotti da “Esperti per Esperienza”, sostegno alla genitorialità con formazione e con percorsi di confronto, aiuto concreto nel caso di difficoltà economica, e collaborazione con professionisti sensibili e motivati su questi valori che collaborino ad evitare situazioni distruttive. Lo sportello è situato in via Ghandi 16 nei locali di Spazionoprofit a Reggio Emilia ed è disponibile tutti i giovedì dalle 18 alle 20 su appuntamento.

Per appuntamenti e maggiori informazioni sul progetto:
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