Il 16 marzo, il consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione che mette in rete diversi soggetti del territorio che si occupano di integrazione delle persone diversamente abili, in particolare Provincia, Comune, Ufficio scolastico regionale, Ausl, e associazione DarVoce, quest’ultima in qualità di ente gestore del Centro servizi per l’integrazione (Csi).
A illustrare i dettagli della convenzione è stata l’assessora all’Educazione e Conoscenza Raffella Curioni: “Questa convenzione mette a sistema e integra i servizi socio-sanitari ed educativi. In questi anni il Csi è diventato una struttura di supporto ai servizi e soggetti che si occupano di welfare. In questo ambito è strategico il contributo di DarVoce, che garantisce il coinvolgimento e l’apporto della rete di associazioni di volontariato del territorio, una novantina di soggetti impegnati anche sul versante della disabilità”.
Per ciò che riguarda le risorse economiche, “la Provincia ha stanziato fondi per 15 mila euro, il Comune di Reggio attraverso l’azienda speciale Fcr ha stanziatofondi per 10 mila euro, i Distretti sociali di Reggio, Val D’Enza, Castelnovo Monti, Scandiano, Guastalla e Correggio hanno stanziato 10 mila euro – ha spiegato l’assessora Curioni –. A queste risorse si aggiunge l’apporto di professionisti da parte dell’Asl e dell’Ufficio scolastico regionale. L’associazione DarVoce si occupa inoltre della gestione amministrativa del Csi, mettendo a disposizione e alcune professionalità e gli spazi fisici che ospitano il Csi”.
L’assessore Curioni ha infine sintetizzato i principali progetti realizzati nel 2014 dal Centro servizi e quelli previsti per il 2015.
I principali progetti realizzati dal Centro servizi nel 2014 sono stati:
– Punto di accoglienza disabilità, uno spazio di orientamento e accoglienza di familiari ed insegnanti per affrontare le molteplici complessità causate da situazioni di disabilità, per raccogliere reclami e svolgere una mediazione tra uffici, oltre alla raccolta di istanza che possono essere inviate al difensore civico;
– Credito di fiducia, un progetto rivolto alle scuole primarie per l’individuazione e l’intervento sulle difficoltà di apprendimento legate ai processi di lettura e scrittura e del calcolo per evitare l’impatto difficile dei bambini con le materie didattiche. In questo progetto sono stati coinvolti più di 20 istituti comprensivi della provincia, 2.280 bambini della scuola primaria e 262 docenti;
– Progetto di “comunicazione aumentativa alternativa” sugli ausili da poter utilizzare, con l’obiettivo di semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura;
– Progetto “Ogni persona una storia” per la formazione di nuovi volontari;
– Progettazione della Giornata internazionale della disabilità;
– Promozione di esperienze estive di scuola-lavoro, con 28 borse lavoro assegnate a studenti con disabilità;
– Progetti sul disturbo del comportamento, attraverso la formazione a insegnanti di sostegno;
– Progetto Tutor-Dsa per studenti della scuola secondaria superiore con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento;
– Comunicazione e diffusione delle informazioni (sito, newsletter, predisposizione di materiale informativo).
Le principali attività previste per il 2015 riguarderanno invece:
– Il consolidamento dell’attività formativa per i docenti;
– Il potenziamento dell’attività di comunicazione, in stretta relazione con il progetto “Reggio Emilia città senza barriere”;
– Progetti alternanza scuola-lavoro e progetto “Tutor”, per l’inclusione scolastica anche in collaborazione con i tirocinanti dell’università
– Progetti di “comunicazione alternativa aumentativa”.